La Guerra segreta degli Usa
24 febbraio 2007
WASHINGTON - Un'unità segreta delle Forze Speciali, un aeroporto militare in Etiopia, un'operazione che ha visto coinvolti Pentagono, Cia, satelliti americani e navi da guerra con la bandiera a stelle e strisce. Il blitz dello scorso dicembre con il quale l'esercito etiope spazzò via i militanti islamici che controllavano la Somalia, sembra essere avvenuto non solo con il tacito assenso, ma anche con la partecipazione diretta degli Stati Uniti.
L'amministrazione Bush ufficialmente ha sostenuto di essere rimasta nelle retrovie, dando solo appoggio logistico, mentre gli etiopi attaccavano le Corti Islamiche a Mogadiscio.
Ma il New York Times racconta ora una storia un po' diversa, che ruota intorno a un'unità chiamata Task Force 88.
La Task Force 88 avrebbe compiuto ripetute infiltrazioni in Somalia nei mesi scorsi, ponendo le basi per l' offensiva vincente delle forze di Addis Abeba contro le Corti Islamiche.
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Riflessione brevissima:
Ma perchè, questi politici edotti, questi pacifisti ad oltranza, questi santi atei filo islamisti, come cacchio pensano di contrastare i galantuomini diplomati presso la rinomata scuola Bin Laden & C.? Con i girotondi o il volantinaggio?
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il 24/2/2007 alle 19:46 | |